LE REGOLE PER NAVIGARE VERSO LA CROAZIA Innanzitutto non è più necessario rendere alle Autorità Italiane di Polizia di Frontiera la dichiarazione di uscita/entrata verso/da territorio extra UE o extra Schengen (cfr. Regolamento UE 399/2016 del 09 marzo 2016 e successive modifiche); ovviamente tale dichiarazione va resa nel caso di partenze verso destinazioni extra Schengen quali ad esempio il Montenegro o l’Albania. FORMALITÀ DI INGRESSO NELLE ACQUE CROATE Provenendo da Paesi Schengen (ovvero Italia, Slovenia, Grecia) non è più previsto il passaggio presso le Autorità di Polizia di frontiera croate site nei cosiddetti «porti di ingresso doganali» per il controllo dei documenti di identità e la vidimazione della lista di equipaggio (se si proviene dal Montenegro o dall’Albania invece occorre espletare le formalità di ingresso anche per le imbarcazioni battenti bandiera UE e/o con equipaggio residente nell’UE; attenzione quindi se si entra in acque croate provenendo dal Montenegro). È però necessario registrare l’ingresso una tantum, pagare la tassa annuale per la sicurezza della navigazione e pagare la tassa di soggiorno. Notifica di ingresso e pagamento della tassa per la sicurezza della navigazione ONERI E TRIBUTI A CARICO DEI DIPORTISTI La tassa turistica di soggiorno per diportisti è di competenza dell’Ente croato per il turismo. Ulteriori oneri e tributi a carico dei diportisti, sono di competenza del Ministero del mare, dei trasporti e delle infrastrutture Il proprietario o l’utente dell’unità da diporto battente bandiera straniera ha l’obbligo di denunciare il proprio soggiorno o la propria navigazione alla più vicina Capitaneria di porto o al più vicino Ufficio marittimo distaccato ai fini del pagamento dei tributi per la sicurezza della navigazione e la tutela del mare dall’inquinamento durante il soggiorno e la navigazione nelle acque territoriali della Repubblica di Croazia. L’entità dei suddetti tributi dipende dalla lunghezza e dalla potenza totale dei motori dell’unità da diporto. Tra gli obblighi da adempiere c’è anche quello che prevede la produzione di valida polizza assicurativa RC ed il certificato d’idoneità tecnica per l’imbarcazione (comunemente detto RINA).* Sulle pagine del sito eNautika (https://nautika.evisitor.hr/?lang=it) è possibile fare un calcolo approssimativo dell’importo dei tributi per la sicurezza della navigazione e la tutela del mare dall’inquinamento, così come è possibile pagarli ed ottenere la quietanza di pagamento online, ma solo se si è già stati con la propria imbarcazione nella Repubblica di Croazia. *Contattateci per aggiornare la documentazione di bordo (Licenza di navigazione, Abilitazione al comando ed alla conduzione di unita da diporto; Certificato limitato RTF; abilitazioni SRC-LRC-ROC-GOC) ed i certificati d’ idoneità’ tecnica, Certificati di Sicurezza con scadenza triennale, quinquennale e per ogni altra tua esigenza. info@mediamare.org

